La pillola sportiva
“Mi piacciono gli italiani: vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra.” (W. Churchill)
Parlami di sport e ti dirò chi voti
Abbiamo votato. Si è detto (e sbraitato) tanto. Sicuramente le parole non finiranno qui, anzi, verosimilmente sono proprio iniziate con il 4 marzo. Ed eccolo ancora una volta qui, il puntuale riassunto di come lo sport abbia avuto una relazione stabile anche con questo importante evento del mese.
La fortuna di Steven, le lacrime di Joannie, il folle Eddie. Bentornate Olimpiadi!
Finalmente ci siamo. Dopo un conto alla rovescia lungo quattro anni, prenderanno il via proprio nel fine settimana i XXIII Giochi Olimpici Invernali dell’era moderna. Un breve film delle Olimpiadi, per prepararci a questo evento.
Lo sport nel 2018: 12 consigli culturali per viverlo al meglio! (I parte)
Dodici spunti culturali per i dodici eventi sportivi principali del 2018. Uno per ogni mese.
Quando Cuneo scoprì il calcio femminile: storie di pionieri e leggende
Nell’Italia del matrimonio riparatore, Cuneo scopriva il calcio femminile. La storia della prima selezione in rosa nata ai piedi del Monviso negli anni ’70.
Contro Nazionalismi e guerre: la partita di calcio della Storia
«È stato il Natale più meraviglioso che io abbia mai passato. Eravamo in trincea la vigilia di Natale e verso le otto e mezzo di sera il fuoco era quasi cessato. Poi i tedeschi hanno cominciato a urlarci gli auguri di Buon Natale e a mettere sui parapetti delle trincee un sacco di alberi di Natale con centinaia di candele. Alcuni dei nostri si sono incontrati con loro a metà strada e gli ufficiali hanno concordato una tregua fino alla mezzanotte di Natale. Invece poi la tregua è andata avanti fino alla mezzanotte del 26, siamo tutti usciti dai ricoveri, ci siamo incontrati con i tedeschi nella terra di nessuno e ci siamo scambiati souvenir, bottoni, tabacco e sigarette. Parecchi di loro parlavano inglese. Grandi falò sono rimasti accesi tutta la notte e abbiamo cantato le carole. È stato un momento meraviglioso e il tempo era splendido, sia la vigilia che il giorno di Natale, freddo e con le notti brillanti per la luna e le stelle».
42 anni senza Pier Paolo Pasolini: il calcio come lotta e piacere
Figura complessa, amata, odiata e spesso trattata con sospetto dai contemporanei, ma con una passione: lo sfrenato amore per il pallone.
Emanuele Becchis: l’oro di Cuneo è qui
L’oro di Cuneo è qui. Tra calcio, volley, basket ed altri sport d’élite anche nella nostra provincia, così come nel resto d’Italia, si finisce per lasciare in secondo piano chi veramente sta scrivendo pagine importanti nella storia sportiva del nostro Paese. Proprio...
L’intervista a Diego Rosa: il figlio di Corneliano volato a Rio
La sua pagina personale di Wikipedia lo descrive così: «Un ciclista su strada e biker italiano (…) Professionista dal 2013, ha caratteristiche di scalatore». Sintesi nobile, degna di un campione. Di uno di quegli “olympiens”, per dirla con le parole del sociologo...
Quando la nazionale francese fermò la corsa di un Le Pen
Come sembra lontano il Ventesimo secolo. Un tempo in cui l’euro non era ancora realtà ed in cui il termine Unione Europea aveva ancora un valore prettamente positivo. A diciassette anni di distanza da quella vetta invalicabile che doveva essere il 2000, tanto è...
Quando Tomba vinse Sanremo e Coppi duettava con Bartali: la storia italiana tra musica e sport
Febbraio, il mese breve che ci siamo appena lasciati alle spalle, è, da anni immemori, per noi italiani il mese del Festival di Sanremo. La kermesse, fiore all’occhiello della programmazione annuale Rai, ha raccontato gli ultimi sessantasette anni della storia...
Ilunga Mwepu. Storia di una punizione storpiata
Il tema della Pillola sportiva del mese di febbraio è Zaire. Metterlo in chiaro sin da subito è fondamentale. Già, perché parlare di Zaire nel 2017 significa riaprire con sole cinque lettere una ferita importante esattamente nel cuore di un continente, l’Africa, per...
La favola del “Chape” non è ancora finita
La “Chape” non c’è più, perché non sempre le favole hanno un lieto fine. Quel che è accaduto a Medellin, Colombia, lo scorso 28 novembre, non ha bisogno di ulteriori commenti, perché tanti hanno detto e tutti sanno. Settantuno le vittime di un aereo di linea che in...