La tecnologia negli anni è diventata la chiave del nostro benessere. Essa infatti è parte integrante delle nostre vite, è qualcosa con cui si convive quotidianamente e che sta diventando sempre più facile da utilizzare e sempre più accessibile. Inoltre il progresso tecnologico è sempre più in grado di stupirci poiché semplifica incredibilmente azioni che qualche anno fa non saremmo stati in grado di svolgere, a volte persino con un semplice “clic”. E tutto ciò non può che essere un bene per la società odierna, che ha sempre più bisogno di essere “connessa” con il mondo esterno. Questo enorme sviluppo sta influenzando positivamente anche l’urbanistica e l’architettura, e può portare all’ottimizzazione e all’innovazione di servizi pubblici offerti dalle città. In che modo? Con la realizzazione di infrastrutture materiali che mettano in contatto l’uomo e le nuove tecnologie della comunicazione, dei trasporti e della sostenibilità ambientale, che sono indubbiamente in grado di migliorare la qualità della vita e di soddisfare le esigenze dei cittadini.
Negli ultimi anni stanno nascendo numerosi progetti in tutta Europa, e anche in provincia di Cuneo, che hanno lo scopo di realizzare un ammodernamento delle città, facendole diventare così “smart”, cioè intelligenti, in grado di offrire servizi utili alla vita quotidiana e apprezzabili anche e soprattutto dai giovani. Il concetto di “città intelligente” (smart city) è nato in Europa nel 2010 e, seguendo l’esempio di Rio de Janeiro, molte città europee ed italiane (Amsterdam, Malta, Southampton, Verona, Varese, Torino sono solo alcuni esempi) ora mirano a divenire “Smart Cities” tramite uno sviluppo urbano ecosostenibile grazie al quale si potranno diminuire gli sprechi energetici e si potrà ridurre l’inquinamento, con un miglioramento della pianificazione urbana e dei trasporti. Tutto questo attraverso la creazione ad esempio di metropolitane ad impatto zero, di pannelli solari sugli edifici, di connessioni internet gratuite o apparecchi touch screen che permettano di prenotare un tavolo in un ristorante velocemente, ma anche colonnine che consentano di essere aggiornati sugli orari dei bus e sul traffico, oltre che sul meteo e sugli eventi principali della città. Ciò significa cercare di muovere qualche passo verso un nuovo futuro per le nostre città e renderle veramente dei luoghi vivibili.
Nella Granda un’azienda che ha mosso i primi passi per promuovere un progetto smart è la Tecnoworld di Alberto Mandrile, che intende realizzare nel cuneese un programma di valorizzazione molto interessante attraverso l’installazione, nei punti nevralgici della città, di totem multimediali. Queste strutture, già presenti in molti comuni del territorio, offriranno una connessione ad internet gratuita, ed inoltre, tramite l’utilizzo dello schermo touchscreen, informazioni sul meteo della città, sulle ultime notizie politiche o sportive, sugli eventi più importanti (mostre, fiere, concerti) ma anche sulla programmazione dei cinema e dei teatri della provincia. Inoltre questi totem saranno anche punti di bike-renting and sharing, dove sarà possibile affittare biciclette elettriche a pedalata assistita ad impatto zero (come avviene già in Austria), comode per gli spostamenti in città. Tutto ciò utilizzando una semplice carta, distribuita con molte agevolazioni ai ragazzi under 21 della provincia, che permetterà di avere sconti nei negozi aderenti al progetto, potenziando l’attività dei commercianti locali e, inoltre, la card potrà essere utilizzata anche come carta di credito. Questo progetto coniuga quindi la diffusione capillare dei totem alla geo localizzazione e quindi anche alla valorizzazione delle risorse naturali (parchi, itinerari) della provincia di Cuneo, grazie anche alle informazioni turistiche che saranno presenti sui totem in diverse lingue. Questi totem avvicineranno sempre più il cittadino al comune e alla provincia di Cuneo, rendendolo sempre più partecipe delle bellezze che la Granda offre.
Queste iniziative devono essere un grande trampolino di lancio per un’evoluzione tecnologica sostanziale di molte e non solo di alcune città italiane, in modo tale da far si che le persone ogni giorno possano sentirsi parte di qualcosa di importante, qualcosa da valorizzare e non da criticare, trascurare o deturpare. Qualcosa da apprezzare in prima persona, guardando al futuro con la tecnologia smart, intelligente, pronta a rendere migliore il passaggio di ognuno per questo strano posto chiamato Mondo.
Gabriele Arciuolo