La passione che unisce

FOTOliberamente: foto libera in libera mente. Questo è stato il motto che ci ha portato a sviluppare il nome di questo circolo. Racchiude in sé il concetto di un pensiero fotografico che spazia a 360 gradi, in ogni possibile forma, espressione o punto di vista. Al centro di questo cerchio c’è la passione pura e semplice, che fa da perno e allo stesso tempo da propulsore. Quella stessa forza che ha portato, con invisibili fili intrecciati dal tempo e dal caso, a farci incontrare. Alcuni di noi otto arrivavano da diverse realtà già operanti sul territorio, ma percepivamo che qualcosa mancava. All’inizio ci siamo riuniti per capire cosa volevamo, qual era il desiderio, il sogno che ci spronava ad andare oltre e che non ci concedeva pace.

Libertà di potersi esprimere, di scaricare e sfogare il proprio io, rendendo fruibile il punto di vista di ognuno. Questo cercando nuove forme espressive, la condivisione, la collaborazione, in poche parole: contaminazione.

Direi che si tratta della seconda parola che sta attorno al nostro fulcro. Dal neofita al professionista il salto è grande, può essere dall’uno verso l’altro o viceversa. Si inizia apprendendo delle regole su come fare fotografie, inquadratura, utilizzo tecnico dei parametri che, come ingredienti, devono essere dosati per avere un risultato trasmettibile. Poi più si cammina e si apprende, più si capisce quanto poco contino le regole, anche se rimane fondamentale imparare le basi della fotografia e le tecniche utili per padroneggiare luci, ombre e strumenti: senza non si può fare il salto di qualità. In realtà non sono le ottiche che montiamo sulla nostra amata macchina fotografica, o la potenza in megapixel (termine che riporta la mente a scontri epici intergalattici) o il rincorrere l’ultimo modello di macchina fotografica, che faranno belli i nostri scatti. Ma dopo i fondamenti diventa necessario carpire gli occhi dei grandi artisti attraverso le loro opere, dei nostri compagni di passione attraverso la condivisione di idee e pensieri. Farsi contaminare da chi percepisce la realtà in modo diverso e farla nostra non crea copie sbiadite, ma porta a nuove scoperte e nuovi mondi. Cito una bellissima frase di Tiziano Terzani che ne racchiude il senso: “Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e filtri giusti.

Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.”

Queste sono le basi che ci hanno portato a credere con forza ed agire creando questo circolo. Un luogo dove poter mischiare, plasmare, ricercare stimoli, meravigliarsi e mostrarsi. Non siamo un direttivo e non ci piace questo nome. Lo riteniamo troppo duro, in contrasto con la vena di libertà che ci ha guidato sino a qui. Siamo un Coordinamento, soci come tutti gli altri ma con un dovere in più: cercare risposte, contatti,  seguire idee, progetti ed iniziative che tutti gli iscritti possono avanzare. Fa piacere quando leggiamo che quando qualcuno ha tempo libero o c’è qualche evento interessante, si chieda “Domani ho il pomeriggio libero, qualcuno si unisce a me per fare qualche scatto?”. Pur essendo giovani e non conoscendoci ancora, la passione ci avvicina: nuove trame si intrecciano e ci arricchiscono interiormente. Ritroviamo la voglia di collaborare fra di noi, con le realtà del nostro territorio così variegate, ma sempre un po’ troppo sottovalutate. Il mondo è fatto di mille scatti, o forse di uno solo che li comprenda tutti, ma è sempre dietro l’angolo, sotto i nostri occhi e va scoperto.

Non abbiamo limitazioni, cioè chi si iscrive da noi può frequentare qualsiasi altro circolo ed è assolutamente ben accetto. La Michelin Sport Club è divenuta la nostra sede, dimostrando di credere nel nostro operato e nelle nostre idee. Qui ci troviamo il 2° ed il 4° giovedì di ogni mese. Addirittura hanno concesso uno spazio in cui abbiamo allestito una mostra permanente dei soci. Ogni due mesi lanciamo un contest fotografico in cui ci sbizzarriamo. Da qui scegliamo e sistemiamo assieme gli scatti che andranno ad allestire questo spazio: togliamo gli scatti precedenti che verranno utilizzati per altre iniziative e li sostituiamo con questi. Così ognuno di noi ha davvero uno spazio in cui mostrare il proprio lavoro. Abbiamo anche pagina sul social Facebook ed un sito dedicato, ma poter vedere una propria opera in carta e cornice non ha eguali.

Non possiamo svelarvi troppo, per non rovinare la sorpresa, ma abbiamo in mente corsi (a breve partiranno quelli di 1° e 2° livello), contest, portfolio, progetti, collaborazioni, mostre, viaggi fotografici e chi più ne ha, più ne metta!

Vogliamo crescere, crescere attraverso l’aiuto reciproco, la condivisione del sapere e dei pensieri.

Per qualsiasi informazione vi lasciamo i contatti, ma perché non venire direttamente a trovarci in sede? Così il confronto di persona, con la nostra realtà vi farà capire quale sia il nostro intento.

E-mail: fotoliberamente@gmail.com

Sito:       http://www.fotoliberamente.it/

FB:         https://www.facebook.com/fotoliberamentecuneo

Il corpo in attesa

Alla fine però si prova a guardare al di là del tempo.. gli istanti si trasformano in eterno, e si scopre l’infinito. – Il corpo in attesa
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Chiara Bongiovanni

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