Troppi nutrizionisti improvvisati o falsi siti che dettano le regole per come condurre una dieta sana ed equilibrata. Sfatiamo qualche credenza!

I PRODOTTI BIOLOGICI SONO PIU’ NUTRIENTI

Spesso siamo spinti a credere che i prodotti provenienti da coltivazioni biologiche abbiano un contenuto nutrizionale superiore rispetto ai prodotti convenzionali. Questo è da smentire: i prodotti biologici, infatti, non contengono più principi nutritivi. È però vero che i prodotti Bio hanno un contenuto di sostanze fitochimiche superiore (antiossidanti, antiinfiammatori, antimutageni), molte delle quali incidono favorevolmente su alcune patologie come il cancro o l’ictus; inoltre non contengono residui di prodotti chimici e non inquinano l’ambiente.

LA PASTA FA INGRASSARE

La pasta è un alimento ricco di carboidrati complessi, i quali costituiscono una fonte di energia essenziale per il nostro organismo. Di per sé la pasta contiene pochi grassi saturi e ha un indice di sazietà alto che dura a lungo (positivo perché durante la giornata, per eliminare la fame, si potrebbero consumare snack non troppo salutari).

Per non ingrassare mangiando questo alimento è sufficiente non eccedere con le porzioni e scegliere con attenzione i condimenti, ad esempio evitando sughi troppo elaborati.

LA CARNE BIANCA È PIÙ MAGRA DI QUELLA ROSSA

In alcuni casi può essere vero, ma dipende tutto dal taglio e dal tipo di carne rossa a cui si paragona la carne bianca. Ci sono infatti tagli rossi molto più magri di una coscia di pollo, ad esempio. C’è inoltre da dire che gli animali che forniscono carne bianca (come polli e tacchini) sono spesso allevati in condizioni critiche, sottoposti a numerosi rischi di malattie: per eliminare il problema, vengono applicati trattamenti e somministrati antibiotici, che si riversano nella carne che mangiamo.

LA FRUTTA È UN ALIMENTO DIETETICO, DA CONSUMARE IN QUANTITÀ

La frutta rientra per definizione nel cibo più salutare che ci sia, ma è bene fare alcune precisazioni. Infatti, bisognerebbe sempre mangiarla a stomaco vuoto, quindi mai a fine pasto: questo perché nel momento in cui si è mangiato altro prima, essa rimane bloccata nello stomaco, generando una fermentazione anomala, che crea gonfiore, gas intestinale e incapacità di assimilare correttamente il cibo ingerito. Inoltre, è bene non eccedere nelle quantità, poiché con un elevato livello di fruttosio si osserva una spiccata sintesi di acidi grassi (che formano tessuto adiposo).

LO ZUCCHERO DI CANNA GREZZO È MIGLIORE RISPETTO ALLO ZUCCHERO BIANCO

Sono entrambi zuccheri costituiti da saccarosio, un disaccaride che durante la digestione l’organismo scinderà in fruttosio e glucosio. Sono entrambi lavorati, cambia solo il livello di raffinazione: le loro caratteristiche chimiche sono praticamente le stesse. È diverso invece lo zucchero di canna integrale, il quale non subisce alcun processo di raffinazione e mantiene tutte le proprietà nutrizionali. In assenza di quest’ultimo, è preferibile optare per dolcificanti, meglio se naturali.