I sorrisi, si sa, sono contagiosi. E quando passano di persona in persona sembra che un alone di ottimismo e sicurezza si propaghi in tutto l’ambiente circostante ricreando un’atmosfera magica ormai sempre più rara da trovare ai giorni nostri. Come affermerebbe Aristotele, ogni cosa ha un inizio, e questo nostro inizio è da ricercare nel profondo di otto semplici ragazzi. Perché in fondo è nata così la realtà di 1000miglia: dalla voglia e dal coraggio di chi crede in quello che fa, dalla speranza di cambiare la cose, dall’impegno di dare voce a chi solitamente rimane fuori dai riflettori della società. Così, quando siamo stati invitati a partecipare all’incontro facente parte del progetto “Legami forgiati per il bene” con la partecipazione dell’ingegnere Chini, presidente della CalviHOLDING s.r.l., non sapevamo bene cosa aspettarci. Avevamo di fronte un manager di successo mondiale che era stato chiamato per parlare de “La forza dei legami di gruppo” in quanto direttore di una società che prima di mettere gli interessi economici davanti a tutto, parte dal concetto umile di “collettività” nel rispetto della tradizione. E noi eravamo e siamo otto semplici ragazzi che con l’impegno di duri mesi di riunioni, telefonate, accordi, speranze, erano riusciti a creare un giornale disponibile a tutti gli studenti al prezzo di una semplice lettura interessata, niente più. Cosa poteva esserci in comune tra noi e una persona di quel calibro? Senza dubbio l’impegno e la semplicità da cui nascono i progetti che arriveranno lontano grazie alla formazione di un gruppo solido che punta sulla collaborazione e l’aiuto reciproco.
Riccardo Chini non è il solito manager altezzoso che intimorisce gli impiegati, ma un tassello di un puzzle composto da 1400 impiegati totali che ha il compito di portare avanti un progetto che punta a creare dei valori attraverso un modello di rete che raccoglie indistintamente aziende europee come del Nord America. Una rete che si basa sulla comunicazione efficace tra ogni individuo, proprio come succede tra i redattori di 1000miglia: ognuno ha un compito, chi si occupa della grafica, chi degli sponsor, chi della correzione degli articoli, ecc; così quando sorge un problema ognuno sa a chi rivolgersi accelerando le tempistiche di lavoro. Per questo motivo ci siamo sentiti in qualche modo accumunati con l’ingegner Chini, con cui siamo riusciti a creare un dialogo costruttivo ed interessante anche grazie agli interventi esterni di scuole e cooperative sociali come “Il Laboratorio” presentati dal sindaco di Dronero, che ci ospitava in una sala del Comune.
Tutto questo aveva anche il fine di accogliere l’ingegner Chini nel paese natale di una delle storiche aziende della Calvi, “Le Falci” di Dronero, su cui, nonostante il calo di produzione nel settore, la Holding ha voluto investire per preservare la tradizione manifatturiera di un prodotto che nel suo campo <<…è il migliore del mondo>> secondo Chini.
Non ci siamo fatti quindi intimorire dal nostro primo incontro pubblico come redazione di 1000miglia, visto che si presentava davanti a noi un uomo semplice, geniale e disposto al confronto e allo scambio. Così quando la moderatrice si è rivolta a noi dicendo: <<Correndo da soli, è noto, si avanza più velocemente; ma camminando insieme si va più lontano. Può essere questa un principio alla base della creazione del vostro giornale?>> noi avevamo già la risposta pronta.
<< 1000miglia alla meta, tenendo alto l’ottimismo. 1000miglia più una, e poi sempre più una, perché la vera meta non è mai l’arrivare. E qui 1000miglia non sono 1609,344 chilometri. Qui il tempo non si misura in secondi, ma in racconti, in articoli, in sogni. Le miglia non sono lo spazio percorso, ma l’attesa della meta, che non è il traguardo. La meta è tutto il viaggio, ogni pagina, ogni singolo miglio, ogni singolo passo, qui, come fuori di qui. E sempre queste fatidiche 1000miglia devono essere accompagnate dall’ottimismo, dall’energia, dall’entusiasmo e dalla passione, ad ogni passo. Ad ogni singolo miglio. Perché senza cuore non si va da nessuna parte. Che siano imprese titaniche o che siano piccoli obiettivi quotidiani realizzati, nulla di ciò che esiste viene fatto senza l’apporto della passione. Come pure la pazienza è indispensabile per andare avanti, perché come dice Lao Tze:
“Un viaggio di mille miglia si incomincia sempre con un passo.” >>